Queste sono le cinque fasi che noi abbiamo individuato, affinchè possa essere più facile organizzare i nostri viaggi:

  1. Individua la meta.

Potrebbe sembrare scontato, ma non è così. A volte si pensa di voler andare in un posto e poi ci si innamora di un altro, oppure, nonostante il trasporto che sentiamo per quel luogo, ci arrendiamo al fatto che costi troppo andarci o ci si fa vincere da altri problemi. A noi è anche capitato di informarci per una città, per decidere, in seguito, di organizzare il viaggio in un posto completamente diverso; ora che siamo agli inizi, in realtà, ci basiamo, soprattutto, sui nostri piccoli grandi sogni per scegliere dove andare.

Ciò che bisogna, secondo noi, domandarsi è: che cosa voglio da questo viaggio?

Avventura, romanticismo, mare, montagna, relax, sport, divertimento, cultura, arte. Quando si avrà una risposta a questo quesito, si può iniziare a pensare ad una meta. Ci sono tanti parametri da considerare: il budget, la distanza, quanti giorni ho a disposizione. La maggior parte delle persone ha giorni limitati di ferie ogni anno e dedicare il proprio tempo libero ad un viaggio deve riempirci il cuore, gli occhi e l’anima. Per questo motivo non si può scegliere a caso o con troppa leggerezza.

Il periodo dell’anno in cui si vuole viaggiare è un altro fattore da analizzare per scegliere la propria meta.

Ci sono dei periodi dell’anno in cui non è indicato, ad esempio, recarsi alle Maldive per via della stagione delle pioggie, oppure, andare a Madrid in pieno agosto e girare la città può essere faticoso, per via del caldo soffocante. Bisogna, perciò, tenere presente quando si vuole intraprendere il viaggio.

  1. Abbiate pazienza e fate tante ricerche.

Si, la pazienza. Si suol dire che la pazienza è la virtù dei forti ed è proprio vero.

Lo sappiamo e vi capiamo, se non siete affetti come noi dalla mania di trovare la soluzione perfetta, stando ore a visionare città, hotel o a monitorare i prezzi dei voli, potreste scoraggiarvi all’inizio, ma è tutto fatto per un ritorno successivo. Migliore è la posizione dell’hotel, meglio potrete organizzare i vostri spostamenti. Più la qualità-prezzo sarà conveniente, più potrete riservare più budget, ad esempio, ai monumenti o ad una cena più soddisfacente.

Ovviamente ognuno di noi ha i suoi parametri e diverse necessità, ma delle linee guida comuni ci possono essere.

Siamo al punto in cui sappiamo dove vogliamo andare. Adesso è il momento di individuare in che tipo di struttura si vuole soggiornare (appartamento, hotel, b&b, ecc). L’appartamento fornisce indipendenza e autogestione, sia in positivo che in negativo; l’hotel è una situazione che può essere più accomandante e servita, ma non si potrà cucinare un pasto da soli ad esempio; il bed and breakfast è un luogo solitamente più intimo, spesso a conduzione familiare, ma potrebbe, per questo, offrire servizi limitati.

Grazie a quest’ultima osservazione, vediamo il secondo punto importante da considerare, correlato alla scelta della tipologia della struttura, ovvero i servizi che cerchiamo: una spa sarà più difficile da trovare in un appartamento, ma altamente probabile in un hotel.

Chi desidera la più totale tranquillità potrebbe optare per la scelta di un residence, che, di solito, offre un connubio tra tanti servizi, come ristoranti e palestra, e la possibilità di avere sia semplici camere che appartamenti. Pensando ad un posto come la Sardegna, sono presenti in molte località queste strutture, ma non in tutti i paesi del mondo esistono queste tipologie di soluzioni. Mi immagino, però, che una famiglia con bambini o una coppia, che desidera totale relax, possa scegliere volentieri questa opzione.

Noi, ad esempio, se cerchiamo un alloggio per una vacanza estiva più lunga, cerchiamo degli appartamenti, piuttosto che gli hotel, per avere a disposizione una cucina da usare, qualora decidessimo di non uscire per un pasto. Diversamente, quando andiamo a visitare qualche città, scegliamo di visionare gli hotel, basandoci, soprattutto, sulla posizione.

In aiuto ai fini della scelta, ci sono poi le recensioni, che oggi sono ormai indispensabili per decidere quale sia la struttura più adatta per noi. Vi consigliamo di non sottovalutarne l’utilità, anche quando tocca a voi farle.

Come dicevamo, un elemento fondamentale da tenere in considerazione è la posizione. Bisogna, ovviamente, conoscere geograficamente la conformazione del luogo in cui si andrà per poter scegliere quale sarà, ad esempio, il quartiere della città in cui vogliamo stare o se preferiamo stare più vicino al mare o più vicino al supermercato e ai ristoranti. Ci sono tante valutazioni da fare, ma, ci teniamo a ribadirlo, tutto è volto a godersi con più tranquillità il viaggio.

Ultimo non per importanza è il fattore prezzi che va tenuto sotto controllo per la scelta dell’hotel o del volo. Se potete permettervi di essere flessibili con le date, se un fine settimana costa meno di un altro, viene da sé la propria decisione. Se, invece, come spesso accade, si è vincolati da un periodo prestabilito, utilizzate siti che confrontino i prezzi di varie compagnie aeree o vari hotel, per capire quale sia il più conveniente. Potete anche scrivere direttamente alla struttura che avete scelto, senza usare siti intermediari, per prenotare: a volte possono offrirvi un prezzo più vantaggioso!

  1. Prenotazione

Beh, questa è materialmente facile. Inserisci i dati personali, le date, la carta e via. Prenotato.

La vera domanda è: QUANDO?

Secondo noi, dipende dalla destinazione. Tendenzialmente noi lo facciamo con largo anticipo, anche 6/8 mesi prima, per avere un buon risparmio e una soluzione migliore possibile. E’ da considerare, però, che non tutti possono permettersi di prenotare un viaggio troppo tempo prima, per questioni economiche o lavorative.

Quello che più spesso bisogna prenotare con convinzione e sicurezza e, quindi, solo quando si ha un’idea chiara del periodo a disposizione, è il mezzo di trasporto (volo/nave/treno), per via delle regole delle compagnie che impongono costi elevati (spesso, ma non sempre) per modifiche dei biglietti, dopo l’acquisto. Ricordate di leggere bene anche le condizioni di cancellazione della vostra prenotazione: ad esempio, i biglietti per i traghetti possono essere rimborsati solo in casi gravi e limitati. Vi conviene sempre prestare attenzione alle condizioni che segue la compagnia con cui state prenotando.

Per le strutture, invece, ciò che possiamo consigliare è di cercare soluzioni che offrano la cancellazione gratuita totale o parziale, il più possibile a ridosso della data di partenza e la possibilità di cambiare le date con facilità, in modo che possiate gestire totalmente la vostra prenotazione e modificarla, se ne aveste bisogno. Fortunatamente oggi, utilizzando le piattaforme online di prenotazione, tutti questi elementi sono contemplati, ma non per tutte le strutture, quindi, fate attenzione!

Lasciando da parte ciò che facciamo noi e le prenotazioni fatte in anticipo, ci sono anche le opzioni last minute e i pacchetti offerte composte di volo+hotel, anch’esse presenti in diversi siti, come lastminute.it, vojage privè e altre simili.

Essendo last minute, spesso richiedono il pagamento integrale della cifra richiesta, quindi, anche in questo caso, siate convinti della vostra scelta.

  1. Preparazione prepartenza

Questa è la nostra parte preferita: finalmente dopo aver scelto ciò che è indispensabile (dove andare, come andarci e come alloggiare), arriva il momento di selezionare i luoghi da visitare e di costruire il vostro itinerario.

La prima cosa che facciamo è acquistare una guida cartacea del luogo con cartina annessa (Lonely Planet, National Geographic, Marco Polo, Mondadori, ecc.), quando c’è, per avere le informazioni sommarie sui posti più gettonati da visitare.

Un’altra fonte molto utile per noi, ora come ora, è Instagram. Nei mesi che precedono il viaggio, iniziamo a seguire gli hashtag della città/paese in cui andremo e grazie a questo, troviamo foto di luoghi, che poi archiviamo e sui quali facciamo delle ricerche mirate, per capire se vale la pena inserirli nel nostro itinerario.

Gli altri supporti poi sono, ovviamente, altri blog di viaggi e i video su YouTube di altri che, prima di noi, sono già stati dove andremo.

!RICORDA!: quando volete visitare un museo, un sito archeologico, o altri luoghi privati segnatevi orari e giorni di apertura. Se andate in una città un solo giorno e quel giorno il museo che volevate assolutamente vedere è chiuso, perdereste un’occasione, se, invece, nel costruire l’itinerario considerate anche questi elementi pratici sarà tutto perfettamente congeniato!

Tutti questi portali ci offrono tantissimo materiale da analizzare, ma anche qui è necessario avere le idee chiare: se non siamo interessati ai percorsi per fare trekking, non andremo a cercarli; perciò, tenete sempre a mente che cosa volete dal vostro viaggio quando costruite il vostro itinerario, perché questo è il cuore di tutto.

Tutto il lavoro fatto fin ora, è funzionale ai posti che si deciderà di esplorare.

Si possono calibrare tempi, denaro e spostamenti oppure solo fare una lista dei luoghi: qualunque sarà l’entità del vostro impegno e la quantità di tempo che potrete dedicare all’organizzazione, mettete in questa fase tutta la possibile dedizione, affinchè il vostro viaggio rispecchi a pieno le vostre esigenze.

  1. Viviti l’esperienza

Questo è più un’auto-consiglio rivolto a noi stessi, però, lo abbiamo messo nella lista per estendere questa piccola riflessione anche a voi. Un’organizzazione accurata dei viaggi ci permette di non perderci quasi niente di quello che volevamo fare o vedere. Ottimizza i nostri spostamenti ed essendo preparati, di solito, affrontiamo eventuali problemi che possono presentarsi, con più tempestività e lucidità. A volte, però, ci dimentichiamo di fermarci cinque minuti in più davanti a quel paesaggio, oppure di immergere le orecchie sott’acqua per ascoltare solo il rumore del mare, prima di salutarlo alla fine di una vacanza. Ecco, non dimenticate di rallentare. Godetevi fino in fondo ogni istante, non preoccupatevi solo di imprimerlo in una foto o in un video, ma vivetelo a pieno, fermando il ricordo il più possibile nella vostra mente.

Questi erano i nostri consigli per una buona organizzazione dei vostri viaggi, speriamo che vi siano stati utili. Di certo non abbiamo scoperto l’acqua calda, ma a volte serve ribadire anche ciò che ci sembra di sapere già!

 

 

 

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