Ci sono alcuni luoghi che non si capiscono, finchè non li si vede con i propri occhi.
Noi, ancora adesso, ci chiediamo se quello a cui abbiamo assistito in Val D’Orcia fosse reale.
E’ uno di quei luoghi fermi nel tempo, dove si va per fare un viaggio nella storia e dove si va per restare sbalorditi.
Un tramonto è sempre bello, ma vederlo tra quelle colline che si colorano, prima di ocra, e poi di un arancione intenso come il fuoco; e vedere quei cipressi perfettamente disposti dall’uomo, accompagnare i giochi di luce e ombra, è un’emozione difficile da spiegare e da dimenticare.
Poi ci sono i borghi: piccole perse sparse in cima alle colline, con ognuno le sue particolarità e suoi scorci cristallizzati nel tempo. Attraversarli è come passeggiare in un museo a cielo aperto.
La sensazione che ci ha accompagnato per tutto il viaggio è stata di autentica libertà: libertà di correre sia fisicamente che con lo sguardo, libertà di catturare ogni dettaglio o sfumatura di luce. Ogni momento della giornata aveva i suoi colori e i suoi profumi: il profumo dell’erba e della terra è così genuino.
La Val D’Orcia va guardata con gli occhi di un bambino: senza pregiudizi e senza schemi mentali, bisogna solo abbandonarsi alla sua autentica bellezza.
Non troverete luoghi adatti alla movida, ma un silenzio pieno di suoni e uno spettacolo continuo per gli occhi!
Vi abbiamo convinto a visitare questa Valle incantata?